giovedì 29 agosto 2013

Prezzi delle cialde e delle capsule di caffè

Negli ultimi anni si è assistito al proliferare di caffè in cialde e capsule, ne spuntano ovunque in continuazione, sia che si tratti di nuovi modelli che di nuovi gusti o aziende che le commercializzano.
Una volta relegate al solo settore del cosiddetto O.C.S. (Office Coffee Service), ovvero la mai tramontata formula nella quale una azienda proponeva prevalentemente ad uffici e stazioni di lavoro la classica macchinetta Lavazza in comodato d'uso gratis in cambio del consumo di cialde di caffè, ora i consumabili hanno invaso anche le case degli italiani trasformando la macchinetta in uno status symbol e in un oggetto quasi di culto.
Per molti infatti, il tipo di caffè che viene erogato e la qualità stessa a volte può anche essere sacrificata a favore di macchinette che ben si accostano ai colori della cucina...ma questo è altro argomento.
Tale moltiplicazione dell'offerta, e conseguente proposta sul mercato di macchinette da caffè di fascia decisamente più bassa (sia per qualità che per prezzo), hanno determinato anche le modalità di offerta con le quali questi prodotti sono stati divulgati attraverso i canali distributivi. Ora macchinette del caffè le troviamo nei supermercati, nei negozi di elettrodomestici, su internet, su cataloghi postali e perfino si vedono spuntare negozi specializzati del settore.
prezzi cialde e capsule di caffè
Prezzi in calo per cialde e capsule di caffè
Tale diffusione di massa e l'allargamento alle modalità di vendita hanno consentito negli anni una guerra sui prezzi delle capsule e delle cialde sempre più accesa tra torrefattori e produttori che ha portato inoltre con lo sviluppo dell' e-commerce ad un generale abbassamento della media del prezzo per cialda, una volta piccolo gioiello in mano solo ai gestori delle macchinette in comodato.
Rispetto a quello che a inizio degli anni 2000 era un prezzo a consumazione nell'ordine dei 30 centesimi di euro, ora troviamo su internet che la media di vendita si è abbassata notevolmente. Ovviamente vanno considerate poi spese accessorie come i costi di spedizione che spesso incidono in maniera molto significativa sul prezzo finale, ma per le realtà più efficienti sul web, e sappiamo tutti quanto il web sia drammaticamente selettivo, il contenimento della spesa è evidente e massiccio.
Naturalmente parliamo di prezzi di cialde di caffè che non contemplano l'uso di una macchinetta comodamente prestata da una azienda, il cui costo di acquisto e manutenzione ovviamente forma parte del prezzo a capsula che si paga.
Con lo spuntare ora di piccoli negozi specializzati anche sul territorio, sarà interessante vedere se sapranno reggere la concorrenza di servizi di ecommerce ormai collaudati da diversi anni che hanno conquistato un posto stabile nelle abitudini degli italiani.

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